51
COMUNITA’ SCOLASTICHE SOSTENIBILI
Dal punto di vista organizzativo, ci incontriamo circa una volta al mese
nell’aula multifunzionale della nostra scuola assieme a tre insegnanti che
ci seguono nel progetto e alla responsabile della Provincia, Irene L’Abate.
Gli incontri si svolgono al di fuori dell’orario scolastico e durano un paio
d’ore. Possono parteciparvi tutti gli studenti che lo desiderino, sebbene
sia raccomandata una frequenza regolare per non restare indietro con le
attività che proponiamo. In parallelo, in ogni classe sono presenti due
Tutor
Ecologici
al fine di rendere più capillare la diffusione delle nostre iniziative;
da quest’anno dovrebbero iniziare degli incontri periodici della durata di
un’ora in orario scolastico tra tutti i Tutor Ecologici della scuola.
Alla fine dell’anno, agli studenti dell’ultimo triennio che frequentano
costantemente le riunioni del Virgilio Sostenibile viene riconosciuto un cre-
dito formativo.
Comunichiamo le nostre iniziative nella scuola tramite
circolari, passan-
do per le classi e affiggendo annunci nella bacheca
che abbiamo fatto
appendere nella biblioteca scolastica.
Per quanto riguarda l’aspetto economico, alcune spese ci vengono
coperte dalla scuola (ad esempio l’acquisto della suddetta bacheca o le
fotocopie), di altre invece ce ne facciamo carico noi membri del Virgilio
Sostenibile, anche portando materiale da casa (gli scatoloni per la raccolta
a favore del canile, i prodotti da confrontare per promuovere una spesa più
consapevole o i cartelloni che illustravano le nostre attività e che abbiamo
esposto durante la “Giornata Ecologica”).
Nell’anno scolastico 2013-2014 circa 30 studenti, provenienti da
tutte le classi e dai vari indirizzi (classico, linguistico e artistico), hanno
partecipato a vari incontri pomeridiani. Dopo esserci divisi in tre grup-
pi, a seconda dei nostri interessi (Impronta ecologica, Rifiuti e Animali),
abbiamo affiancato un lavoro di informazione a vari interventi concreti a
livello scolastico. Durante le nostre riunioni pomeridiane sono intervenuti
vari esponenti di associazioni e enti, come "Publiambiente" e "Il Villaggio
dei popoli", abbiamo inoltre raccolto informazioni su termovalorizzatori,
discariche, impronta ecologica, specie animali a rischio di estinzione,
situazione in circhi e zoo, pellicce, e su tutto ciò che potesse avere a che
fare con le tematiche dei vari gruppi.
Ci siamo dati da fare anche a livello concreto: abbiamo dato il via ad
una
raccolta di tappi
a favore di organizzazioni benefiche che realizzano
pozzi in Africa; varie
azioni a favore degli animali
(raccolta di materiale